Se sei in viaggio per turismo o per lavoro, oppure devi trascorrere in un periodo di studio in un'altra città, invece di andare in hotel hai pensato alle stanze in affitto da privati?
Stanze e posti letto in affitto da privati: la soluzione per studenti e lavoratori
Non è solo una questione di risparmio (che pure c'è: molto spesso prendere le camere in affitto da privati costa molto meno di altre soluzioni) ma anche una scelta di agio, comfort, accoglienza. Soprattutto se non conosci nessuno, stare in stanze in affitto da privati e tornare in una casa dove c'è qualcun altro per condividere una cena o una serie in tv può far piacere! Ti farà sentire meno solo, meno “sradicato”.
Ma anche se viaggi per conto tuo, le camere in affitto da privati sono una soluzione ottimale: meno asettiche e impersonali di un albergo ti daranno l'opportunità di fare quattro chiacchiere con gente del posto, o di ricevere consigli e dritte da altri turisti come te.
Come vedrai se ti dedichi un po' alla ricerca (comincia da CasaDaPrivato.it), l'offerta di stanze e posti letto in affitto da privati non manca di certo. Infatti molti proprietari di casa decidono di affittare una o più stanze dei loro appartamenti: per guadagnare qualche soldo in più, ma spesso anche per avere un nuovo progetto e anche un po' di compagnia.
Allora, se ti interessa saperne di più sul mondo degli affitti delle stanze da privati, se sei un viaggiatore oppure un proprietario che vuole sapere come si fa per mettere in affitto una stanza... continua a leggere, sei nel posto giusto.
Per cominciare: cosa significa “stanza in affitto da privati”?
Significa che puoi prendere, o dare in affitto, solo una stanza, non l'intero appartamento. A seconda degli accordi fra inquilino e proprietario e dell'organizzazione spaziale e dell'allestimento dell'appartamento e della camera, potrai avere il bagno in camera o condiviso, avere accesso agli spazi comuni come il soggiorno o la sala studio, utilizzare liberamente la cucina o solo in certi orari. Tutto dipende dagli accordi preliminarmente presi. E sì, accordi. Perché il settore delle camere in affitto da privati non è oggetto della deregulation più totale. Ci sono regole da rispettare, come vedremo nel paragrafo seguente, in cui ci metteremo dal punto di vista di chi decide di mettere in affitto una stanza della propria casa.
Come si fa ad affittare una stanza della propria casa?
Per dare una o più stanze in affitto da privati non servono autorizzazioni particolari, né apertura di partita IVA o comunicazioni al Suap del tuo comune di residenza. L'affitto di porzioni di un immobile non è un istituto giuridico definito, ma è comunque perfettamente legale. Quello che è importante è firmare un contratto e mettersi in regola dal punto di vista fiscale.
Che contratto fare per affittare una stanza da privato
A differenza degli affitti abitativi ordinari, dove le tipologie di contratto di locazione sono essenzialmente due, quella a canone concordato e quella a canone libero, per regolarizzare le stanze e posti letto in affitto da privati la formula di contratto più utilizzata è quella di affitto transitorio.
Il contratto di affitto transitorio prevede una durata da un mese fino a un massimo di 18 mesi e si presta a regolare le camere in affitto da privati proprio perché è pensato per chi deve soddisfare esigenze abitative per ragioni di studio e lavoro. Insomma non va bene per chi deve affittare casa vacanze da privati.
Un'altra soluzione che ben si presta a contrattualizzare stanze e posti letto in affitto da privati è quella della locazione per esigenze abitative di studenti universitari, che è una sottospecie del precedente. In questo caso è obbligatorio che il conduttore (cioè l'inquilino) sia uno studente universitario fuori sede iscritto (non importa se in corso o fuori corso). Questa tipologia prevede una durata da un minimo di sei mesi a un massimo di tre anni.
Per entrambe queste tipologie di contratto si fa riferimento al DM 30/12/2002. In ogni caso ti se sei un neofita del mondo delle stanze e posti letto in affitto da privati ti consigliamo di rivolgerti a un assistente personale: un professionista che – a un costo molto minore di un'agenzia – saprà guidarti in tutto il processo.
Quante tasse si pagano per affittare una stanza?
Anche per le stanze in affitto da privati valgono le solite regole, sia per il contratto d'affitto transitorio sia per la locazione a studenti universitari. Infatti, il proprietario può scegliere fra:
- tassazione ordinaria: il reddito annuale che deriva dalla locazione della stanza viene ridotto forfettariamente del 5% (quindi il reddito imponibile diventa il 95% di quanto percepito), si cumula a tutti gli altri redditi, e viene assoggettato agli scaglioni IRPEF in vigore per l'anno fiscale di riferimento
- cedolare secca: una forma di tassazione in cui confluiscono un'imposta sostitutiva dell'Irpef, le addizionali regionali e comunali e le tasse di registro e bollo
Se affitti le stanze agli studenti, la cedolare secca diventa particolarmente conveniente perché potrai pagare un'aliquota ridotta al 10%, e gli studenti tuoi inquilini avranno diritto a detrarre dalla dichiarazione IRPEF il 19% del canone di locazione (ma c'è un massimale 2633 euro sul canone, per un risparmio massimo di 500 euro all'anno).
Quali altre regole ci sono per affittare una stanza?
Come al solito, i contratti di locazione, in qualsiasi forma siano formulati, vanno registrati all'Agenzia delle Entrate se l'affitto supera la durata di trenta giorni Ma non è difficile: o leggi qui come si registra un contratto di locazione oppure affidati a dei professionisti dell'immobiliare che lo faranno per te, e tu non ci pensi più.
Come trovare stanze e posti letto in affitto da privati?
Quello che funziona è un po' il passaparola tradizionale ma soprattutto il passaparola globale: Internet. Ovviamente fra i siti per cercare stanze in affitto ci sono i giganti della locazione come Airbnb, che tuttavia ha perso la sua vocazione ed è diventata in larga misura una vetrina per host professionisti. Per chi cerca stanze in affitto da privati, davvero da privati, con tutti i vantaggi che ne derivano, la risposta è il sito Casadaprivato.it, fra i migliori siti dove affittare stanze da privati perché mette in contatto la domanda e l'offerta privata di immobili, stanze o posti letto, ma offre anche tutta una serie di servizi che non ti fanno mai sentire solo, anche se fai da solo.
Infine: quanto costa una stanza a Roma, a Milano e nelle principali città universitarie?
Le stanze in affitto da privati costano un po'. Nel 2022, forse a causa della necessità di spazio emerse a seguito della pandemia, i prezzi delle stanze singole sono aumentati dell'11% in media (439 euro) e quelli delle stanze doppie diminuiti del 9% (234 euro in media).
Ma questa è la media nazionale, e fa testo fin a un certo punto. Prendere stanze in affitto da privati a Milano costa molto di più: ci vogliono 620 euro per una singola. A Roma va un po' meglio: per una stanza singola in appartamento per studenti si pagano 465 euro. A Bologna e Firenze circa 450 euro. Chi invece va a studiare al Politecnico a Torino oppure a Ca' Foscari a Venezia può cavarsela con circa 360 euro (fonte: Sole24Ore – Immobiliare.it). Le città italiana dove le stanze in affitto da privati costano meno? Ancona, Catania e Palermo (circa 230 euro)
In ogni caso se cerchi stanze e posti letto in affitto a Milano, Roma, Bologna, Firenze, Napoli, Torino e ovunque in Italia, fai un giro qui: troverai migliaia di annunci di camere singole e stanze in condivisione per farti un'idea, vedere le foto, contattare i proprietari e trovare la soluzione che fa per te.