Architettura, innovazione ed edilizia residenziale: sono questi i concetti alla base del particolare progetto immobiliare, presentato recentemente, che prevede di trasformare, a Milano, la centrale zona di Cadorna in un vero e proprio distretto verde della città e il tutto in un’ottica di rigenerazione urbana.

Nel dettaglio, Nhood, società specializzata in servizi immobiliari e developer internazionale operante nel comparto delle riqualificazioni urbane, facente capo al gruppo AFM (Association Familiale Mulliez), ha reso noto che Ceetrus Italy (società patrimoniale e finanziaria) ha ricevuto da Ferrovienord (società controllata al 100% da FNM S.p.A. che opera come gestore dell’infrastruttura della rete delle ferrovie di proprietà regionale affidate in concessione al Gruppo) la dichiarazione ufficiale di fattibilità per una proposta di partenariato tra pubblico e privato incentrata sia sulla realizzazione che sulla gestione di un’infrastruttura di copertura dei binari della linea ferroviaria regionale e ciò nell’area compresa tra la Stazione di Milano Cadorna fino al ponte sito in Via Mario Pagano, una zona in cui, sempre più spesso, la parola architettura trova spazio nelle nuove forme di progettualità immobiliare.

Un innovativo progetto di architettura urbana

Di fatto, si tratta di un progetto di architettura urbana pressoché, se non addirittura, inedito nel nostro Paese e rivolto a imprimere un marcato ammodernamento, estetico e funzionale, all’area interessata. Stando a quanto dichiarato in una nota ufficiale da Ferrovienord, la fattibilità della proposta “riguarda la rilevanza e la compatibilità dell’intervento proposto rispetto ai fini istituzionali della gestione e manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria”.

In più, il Consiglio di Amministrazione di Ferrovienord ha deliberato di manifestare un’apposita istanza a Regione Lombardia in modo che l’ente locale stesso provveda a promuovere un accordo di programma con tutti gli enti competenti e indirizzato alla prosecuzione del procedimento previsto dal Codice dei Contratti Pubblici.

Real estate e rigenerazione urbana, architettura

Destinata a essere esaminata dagli enti competenti nell’ambito dell’accordo di programma, la proposta presentata lo scorso mese di Dicembre 2022 prevede la realizzazione di una piattaforma composta da una superficie complessiva pari a circa 60.000 metri quadri a copertura del fascio dei binari, di cui 30.000 metri quadri di nuovo parco urbano. In merito, va sottolineato che la proposta è rivolta ad attiva nuove funzioni (per un totale ipotizzato equivalente a circa 60.000 metri quadri) tra soluzioni residenziali, ricettive, servizi e piccolo commercio destinati agli abitanti del quartiere, ai cittadini milanesi e agli oltre 150.000 passeggeri che, quotidianamente, transitano nella stazione meneghina.

Rigenerazione urbana al centro

Inoltre, si creerà un nuovo polo intermodale con la presenza della “Fabbrica dell’Ossigeno”, un polo scientifico e divulgativo finalizzato alla riduzione dell’impronta carbonica (emissioni di CO2) ricorrendo alle tecnologie più avanzate e in collaborazione con il Politecnico di Milano. L’importante progetto è parte integrante del progetto “FILI”, voluto da FNM S.p.A. ed è una delle più significative iniziative di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa. Tra gli obiettivi, pertanto, emerge un’ingente operazione di riqualificazione dei maggiori centri di collegamento di Ferrovienord, promosso da Regione Lombardia, FNM, Trenord e Ferrovienord stessa.

Il valore economico complessivo dell’operazione ammonta a circa 800 milioni di euro e prevede un contributo pubblico richiesto di circa 180 milioni di euro. Con tale operazione, Milano e la Lombardia trovano in Ceetrus Italy un investitore internazionale per la realizzazione di un’infrastruttura pubblica e una rigenerazione urbana che annovera pochi eguali in Europa e che prevede una nuova frontiera nel rapporto tra il settore pubblico e quello privato, in totale accordo con la vision propria della società immobiliare Nhood, per cui fare rigenerazione urbana significa massimizzare l’interesse pubblico tramite l’investimento di fondi privati.

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Con questa proposta, Nhood aggiunge un terzo tassello ai suoi sviluppi nel capoluogo lombardo dopo la vittoria, avvenuta nel 2021, del progetto LOC-Loreto Open Community, per la rigenerazione di Piazzale Loreto (sempre a Milano) e, nel 2022, dopo l’annuncio di “Dropcity - Centro di Architettura e Design” (nuovo centro per l’architettura e il design che nascerà lungo Via Sammartini, a Milano, all’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale).

Il progetto è stato depositato da Ceetrus Italy grazie a un qualificato team di consulenti di fama nazionale e internazionale: si tratta di Arcadis, Corris, LAND, MIC-HUB, Stefano Boeri Architetti, Studio Ammlex, Studio Pettinelli, Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Nhood Services Italy è tra i principali operatori del real estate nel nostro Paese ed è specializzato nei servizi e nello sviluppo immobiliare, quali le rigenerazioni urbane, oltre ad essere un consolidato player del comparto dell’immobiliare commerciale. Nell’ambito dei suoi progetti, Nhood svolge le proprie attività con la mission diretta a generare un triplice impatto di segno positivo: sulle persone, sul pianeta e sulla prosperità socioeconomica. Nhood fa parte dell’AFM (Association Familiale Mulliez), alla quale fanno capo circa 200 aziende in 52 Paesi, tra cui nomi di particolare spicco come Decathlon, Leroy Merlin, Brico, Norauto, Midas, Kiabi e altri ancora.

A livello mondiale, Nhood annovera 1.000 collaboratori distribuiti in 10 Paesi e un portfolio composto da oltre 400 asset per un valore patrimoniale globale stimato in circa 10 miliardi di euro. In Italia, Nhood, con sede a Milano, gestisce 37 asset commerciali per un patrimonio immobiliare del valore complessivo pari a circa 2 miliardi di euro ed è impegnata in molteplici progetti di rigenerazione urbana.

A sua volta, Ceetrus è una società immobiliare internazionale i cui investimenti sono focalizzati sul retail real estate, sugli interventi di riqualificazione urbana e sui progetti a uso misto. Ceetrus opera sia individualmente che come capo cordata, creando partnership in ambito privato e in ambito pubblico. L’obiettivo principale di tale player consiste nel generare valore economico e sociale, soddisfacendo, allo stesso tempo, i bisogni delle comunità e dei territori in cui opera.

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Un cambiamento architettonico in atto

Quindi, come dimostrato dalla particolare quanto complessa iniziativa progettuale che coinvolge l’area milanese di Cadorna, sembra potersi delineare un nuovo trend per la rigenerazione di zone metropolitane, nel cui ambito, in primis, il partenariato tra pubblico e privato insieme a un’ottica strettamente mirata alla residenzialità di qualità, arricchita sia da interventi di tipo green (predisponendo appositi, ampi e necessari spazi verdi) che di nuova organizzazione sui versanti della viabilità e dell’intermodalità vanno nella direzione della valorizzazione del real estate come opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile abbinate a nuove forme di architettura.

Le città cambiano nei propri ritmi quotidiani, nascono e proliferano nuove esigenze di tipo abitativo e, con esse, di tipo ambientale: ripartire da questi presupposti di base non può che indicare un percorso di sicuro interesse per non poche aree urbane.