Dal 31 Gennaio al 3 Febbraio 2024, presso Fiera Bolzano, si è tenuta la diciannovesima edizione di Klimahouse, la manifestazione internazionale dedicata sia all’efficientamento energetico che all’edilizia responsabile. L’importante evento espositivo, aperto agli operatori dei settori coinvolti e ai privati, ha offerto la possibilità di entrare in contatto con le ultime innovazioni nel comparto dell’abitare sostenibile, ponendo al centro le più attuali sfide attinenti alla tutela dell’ambiente naturale. 400 gli espositori presenti e 100 gli eventi in programma rivolti ad approfondire il valore di un’edilizia a ridotto impatto ambientale. Klimahouse focalizza l’attenzione sull’agenda dell’Unione Europea per la transizione energetica che punta a ridurre del 55% le emissioni nocive entro il 2030 e a raggiungere emissioni zero entro il 2050: si tratta di un duplice obiettivo, allo stesso tempo, particolarmente ambizioso e necessario che passa attraverso sia la riqualificazione del parco immobiliare europeo e sia l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche degli edifici. Stando alle stime dell’Unione Europea, gli edifici si rendono responsabili del 40% del consumo finale dell’energia e, oltre a produrre più del 36% delle emissioni di gas serra, immettono circa il 50% delle emissioni totali di particolato fine nell’aria.

KLIMAHOUSE PER LE CITTÀ DEL FUTURO

Transizione energetica

Le città del futuro necessitano di innovazione e di progetti urbanistici ad hoc in grado di coniugare lo sviluppo economico con la salvaguardia ambientale. Ed è proprio in tale scenario che l’efficientamento energetico e l’edilizia green (sostenibile) spiccano come fattori cruciali per rimodulare il modo di vivere e di lavorare dell’oggi. Si tratta di due tematiche al centro del dibattito europeo e che induce le massime istituzioni del Vecchio Continente a lavorare alla cosiddetta direttiva “Case Green” consistente in un pacchetto di norme atte, da un lato, a promuovere la ristrutturazione degli immobili ad alto impatto ambientale e, dall’altro, a costruire nuovi fabbricati energeticamente avanzati. In questo contesto, l’evento fieristico Klimahouse 2024 si è distinto in qualità di laboratorio di innovazione, al cui interno sia la sostenibilità energetica che l’edilizia responsabile non possono che rappresentano il nucleo fondante di una società orientata al futuro. L’attuale sfida è insita nell’estendere tali principi valoriali a livello globale, promuovendo un modello di sviluppo idoneo a preservare il pianeta a vantaggio delle future generazioni. Sondare gli scenari futuri al fine di limitare l’impatto ambientale in edilizia, rispondere alle pressanti sfide energetiche, elevare il livello del comfort abitativo (in linea con il concetto di casa sostenibile) tramite lo studio della convergenza tra l’innovazione e la sostenibilità: tutto ciò rappresenta il leitmotiv di Klimahouse, evento che contribuisce agli obiettivi di sostenibilità nel nostro Paese tramite la diffusione del sapere su significhi un’edilizia più green e fornendo una qualificata chiave di lettura per comprendere lo sviluppo del comparto.

EDILIZIA GREEN

Sostenibilità ambientale

Ed è stato proprio tale impegno costante a consentire a Klimahouse di conseguire il Premio Miglior Valorizzazione Forestale, conferitogli da PEFC Italia e da Legambiente nel corso della quinta edizione dell’iniziativa Comunità Forestali Sostenibili. Tra i meriti attribuiti alla manifestazione altoatesina a spiccare è stato aver rivoluzionato la narrazione dell’edilizia, promuovendo innovative soluzioni rivolte a sostenere e a rilanciare le buone pratiche nell’ambito della gestione forestale nelle aree interne del Paese. Tenutasi nell’area espositiva di Fiera Bolzano, l’edizione 2024 Klimahouse ha rappresentato e continuerà a rappresentare un appuntamento di qualità per conoscere lo scenario in essere del comparto e confrontarsi con le strategie rivolte verso un così importante cambiamento di paradigma che vede l’edilizia e i suoi operatori indirizzarsi sempre di più verso le buone pratiche della sostenibilità. L’evento fieristico, come da tradizione, è stato aperto non soltanto ad architetti, a progettisti e a professionisti del settore building che hanno potuto sfruttare l’occasione per confrontarsi e conoscere le ultime novità sui versanti sia delle metodologie che delle tecnologiche, ma ha aperto le porte anche ai privati che hanno così l’occasione di comprendere come l’efficienza energetica e l’edilizia green debbano rappresentare il futuro della modalità abitativa nel nostro pianeta.

SOLUZIONI INNOVATIVE

Edilizia

Quest’anno, il concept “Costruire Bene, Vivere Bene” è stato sviluppato nei seguenti quattro focus tematici principali: Legno, Energia, Materiali e Innovazione in edilizia. Particolarmente numerose sono state le novità presentate, dalle proposte di ultima generazione per l’isolamento termico alle soluzioni di impiantistica avanzata per la climatizzazione e la qualità dell’aria indoor, dalle soluzioni tecnologiche digitali per la gestione intelligente (smart) degli edifici fino alle interessanti soluzioni concepite dalle start-up presenti al Klimahouse Future Hub. All’interno dei tanti aspetti posti all’attenzione, a spiccare in modo particolare è stato il principale motivo conduttore dell’edizione 2024 di Klimahouse, cioè la transizione energetica. Come più volte sottolineato, è con la crisi relativa agli approvvigionamenti, con l’aggravarsi delle note tensioni internazionali e con il conseguente l’aumento dei costi dell’energia, di fatto, gli obiettivi di sostenibilità sollecitano tutta la comunità mondiale a rispondere ricorrendo a soluzioni innovative e sostenibili, politiche mirate e a sviluppare un impegno collettivo e condiviso per consentire che il futuro che aspetta la nuove generazioni di domani sia più green rispetto allo scenario attuale.

CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ

Architetti

In merito, tra gli appuntamenti appositamente dedicati, il Klimahouse Congress, tenutosi presso il MEC (Meeting and Event Center) di Bolzano, si è rivelato come un incontro particolarmente focalizzato sulle tematiche relative alle energie e ai materiali rinnovabili. L’ecocompatibilità e l’impatto ambientale dei materiali sono stati un ulteriore e significativo ambito tematico della manifestazione fieristica, tra l’altro, argomenti di elevato interesse anche a livello europeo. Un particolare focus è stato dedicato al legno e al suo utilizzo come elemento strutturale. Tra i tanti momenti previsti dal programma, da ricordare è anche l’avvenuta premiazione dei vincitori del Wood Architecture Prize 2024, il prestigioso premio giunto alla sua seconda edizione e che evidenzia il valore architettonico e sostenibile delle opere italiane realizzate in legno: il premio è stato istituito con la partnership scientifica del Politecnico di Torino, dell’Università Iuav di Venezia e in collaborazione con PEFC Italia, organizzazione no profit che, da un lato, sostiene una gestione forestale sostenibile e, dall’altro, costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes - Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale). Infine, è da segnalare anche che i visitatori di Klimahouse 2024 hanno potuto verificare direttamente i vantaggi derivanti dalle costruzioni a basso impatto ambientale partecipando ai Klimahouse Tours, cioè visite guidate per scoprire, come espressamente indicato nel programma fieristico, i segreti degli edifici ad alta efficienza, di architetture virtuose e di stabili all’avanguardia, realizzazioni all’insegna della sostenibilità ambientale già presenti sul territorio. Architettura, efficientamento energetico ed ecosostenibilità, come più volte rimarcato nel corso di Klimahouse 2024, non potranno che essere, dal punto di vista concettuale e realizzativo, parti di uno stesso sistema rivolto alla responsabilità sociale e ambientale.