L’home design e l’arredamento sono aspetti sempre più presenti nel vissuto abitativo quotidiano di tutti: in sostanza, si tratta di come le persone allestiscono, in tutto o in parte, le proprie case, imprimendo proprio ad esse ambientazioni differenti in base allo stile preferito. Di fatto, il leit motiv che ispira la scelta di un determinato stile basato una o più soluzioni di arredo, in genere, risiede nella volontà di sentirsi il più possibile a proprio agio all’interno del proprio ambiente domestico. Ridurre la scelta di arredare in un senso o in un altro a una mera questione di “acquisto d’impulso” (sconsigliatissimo) o di semplice “riempimento degli spazi abitativi” è totalmente fuorviante ed erroneo, dal momento che entrano in gioco stimoli provenienti non soltanto dalla propria personalità e dalle proprie passioni, ma anche dalle dinamiche comportamentali, sociali e, pertanto, di life style.

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L’INTERIOR DESIGNER DEVE SAPERE LEGGERE I CAMBIAMENTI SOCIALI

In tale contesto, l’interior designer moderno deve essere necessariamente in grado di “leggere” la personalità del cliente, ma deve anche, per così dire, sintonizzarsi con i contingenti trend sociali, economici e di costume e ciò per elaborare un valido progetto di home design e arredamento. Annualmente, la prestigiosa American Society of Interior Designers (ASID) pubblica tre rapporti di ricerca denominati “Trends Outlook”, “Economic Outlook” e “State of Interior Design”. Quest’anno, dopo aver effettuato una ricerca focalizzata sui vari life styles contemporanei, sul crescente ricorso alle nuove tecnologie e su ulteriori cambiamenti sociali che incidono sul ruolo che viene assegnato al design e all’home design, l’associazione senza scopo di lucro che promuove la professione dell’interior designer ha pubblicato il report “ASID 2023 Trends Outlook”.

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BISOGNO DI BENESSERE E DI ARMONIA

Il dettagliato rapporto di ricerca, in modo particolare, riferendosi a ciò che socialmente è configurabile come sentiment diffuso, sottolinea come la preoccupazione per la salute e per la sicurezza ambientale sia andata progressivamente trasformandosi in una ben più marcata preoccupazione per il benessere: indubbiamente, tale aspetto è il risultato degli anni vissuti durante la gravissima emergenza pandemica esplosa nei primi mesi del 2020. Benessere: è questo il termine che più di altri qualifica il desiderio maggiormente diffuso tra le persone del 2023. In altri termini, si è fatta avanti una nuova consapevolezza che si traduce in un ulteriore bisogno di sentirsi a proprio agio e ciò, in particolare, nel principale luogo di riferimento, cioè nel proprio ambiente abitativo, in cui cresce anche il ruolo impattante dell’home design. Nel dettaglio, i dati contenuti nel rapporto “ASID 2023 Trends Outlook” indicano, addirittura, che il livello di “felicità globale” si è attestato ai minimi storici e che i lavoratori di tutti i continenti avvertono un maggior grado di stress rispetto a soli tre anni fa.

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LA CASA CHE FA STAR BENE

Benché le scelte di tipo estetico restino comunque rilevanti, oggi, più che in passato, si rende necessario considerare l’impatto di un ambiente sulle persone che utilizzano e che vivono in determinato spazio. Già quest’anno, tutto questo si sta traducendo in un incremento del valore relativo agli spazi progettati in modo da alleggerire il senso di stress e, allo stesso tempo, da stimolare un senso generale di benessere. Da notare è che un numero crescente di proprietari di case si mostrano sempre più interessati alla cura degli interni e fanno ricorso a colori, a soluzioni di illuminazione e a materiali naturali (ecosostenibili) in grado di trasmettere un senso di tranquillità e, quindi, di armonia. Ma, in merito all’home design e all’arredamento, veniamo ai trend principali individuati dall’indagine targata ASID. In primis, le soluzioni di fascia alta, anzi, di vero e proprio lusso si accompagnano sempre di più con la sostenibilità. In questo ambito, si fa largo una vera enfasi attinente alla sostenibilità incorporata sia nella forma (estetica) che nella funzionalità della casa.

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DESIGN E ARREDAMENTO ECOSOSTENIBILI

Nell’attuale scenario, un numero sempre più cospicuo di acquirenti di nuove case non cerca soltanto un’opportunità immobiliare dotata di funzionalità per il risparmio energetico e per la riduzione dell’impronta di carbonio come quella offerta dalle tecnologia per la casa intelligente (smart home), i serbatoi per la raccolta dell’acqua piovana e le soluzioni di illuminazione a basso consumo energetico. Le aspettative riguardano anche basate su un’estetica abbinata ai principi della salvaguardia ambientale: per questo motivo, per ASID, non interessano più le soluzioni fatte di materiali sintetici, ma ci si sta spostando verso, per esempio, soluzioni in legno più luminosi, tessuti naturali e, fatto non marginale, l’integrazione nel proprio arredamento di materiali rinnovabili che vanno dal cotone alla cotone e fino al sughero, cambiando il trend dell’home design.

Oltre alle interessanti indicazioni suggerite dal report ASID, risulta di particolare utilità, pratica e concettuale, anche quanto illustrato da diversi designer presenti al recente Salone del Mobile di Milano, i quali hanno evidenziato il significativo ruolo assunto sia dall’illuminazione che dai materiali per la pavimentazione della casa.

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L’ILLUMINAZIONE INCIDE SULLO STATO D’ANIMO

Parlando di illuminazione, non c’è dubbio che la luce, più che tendenzialmente, influenzi anche l’umore delle persone. L’illuminazione con intensità soffusa può aiutare non soltanto in determinate aree della casa, ma anche dei locali a uso commerciale, dal momento che è idonea a stimolare momenti di conversazione e socialità. Nei luoghi di lavoro, l’illuminazione delle aree in entrata e in uscita può migliorare il livello di produttività e, quindi, aumentare quello di efficienza. Pertanto, è più che corretto affermare che un’illuminazione equilibrata svolge un ruolo fondamentale nell’offrire benefici per il miglioramento stesso dell’umore. In linea generale, la luce naturale è (più che) preferibile a quella artificiale, ma anche quest’ultima, se di alta qualità, inserita in una stanza non può che comportare dei vantaggi.

Per i suddetti designer, vista l’importanza di rilassarsi nel proprio ambiente domestico, nessuna stanza adibita a lettura dovrebbe comportare un affaticamento degli occhi e nessuna camera da letto dovrebbe essere soggetta a eccessiva luminosità. In ogni stanza della casa, quindi, deve essere adottata un’illuminazione differente a seconda dell’atmosfera che si intende creare e in linea con lo stile di home design scelto.

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PREFERIRE LA PAVIMENTAZIONE IN MATERIALE NATURALE

Per quanto riguarda la scelta dei materiali per la pavimentazione, i designer più attenti la considerano un cruciale momento progettuale, dal momento che non soltanto svolge un ruolo significativo nel realizzare l’estetica generale della casa, ma può anche influire sul modo in cui ci si sente a livello di umore. Pertanto, risulta essenziale scegliere materiali che facilitino il senso di relax e di positività. Tra i migliori materiali atti a stimolare il benessere umorale, spiccano quelli naturali come il legno, il bambù e la pietra, dato che ciascuno di essi ha un effetto di tipo rasserenante e può contribuire ad attivare una generale sensazione di rilassamento personale.