A livello non soltanto europeo, ma decisamente mondiale, a spiccare tra le più importanti manifestazioni fieristiche è il Salone del Mobile di Milano, evento espositivo che, dedicato al comparto dell’arredamento, richiama un ingente numero di visitatori provenienti da tutto il globo. In occasione dell’edizione di quest’anno, svoltasi dal 18 al 23 Aprile, sono state ben oltre 307.000 le presenze registrate presso i padiglioni di Fiera Milano: un vero e proprio successo che, di fatto, ha confermato sia la costante qualità e sia la tradizionale capacità di attrazione dell’appuntamento fieristico per eccellenza in cui i mobili, i complementi d’arredo, le soluzioni di illuminazione (lighting) e di interior design svolgono un ruolo da assoluti protagonisti. Considerato il prestigio e, insieme ad esso, la grande attrattività dello stesso Salone del Mobile di Milano, va da sé quanto sia importante sottolinearne anche gli aspetti attinenti al business e alle tante imprese espositrici operanti nel comparto, ma, al tempo stesso, anche la portata sul versante della crescente cultura focalizzata sulla sostenibilità dei materiali, dei prodotti e, in questo caso, dell’organizzazione dell’evento in generale.
LA GESTIONE SOSTENIBILE DEGLI EVENTI
Ed è proprio in tale ambito che, di recente, il Salone del Mobile di Milano ha conseguito la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi: un risultato che attesta un ulteriore livello qualitativo raggiunto dalla kermesse milanese. Nel dettaglio, simultaneamente alla partecipazione a “Sustainable Italy”, progetto promosso direttamente dal Consolato Generale d’Italia a New York, in collaborazione con l’ICE (Istituto per il Commercio con l’Estero) e con il coordinamento della nostra ambasciata a Washington, è stato presso il Nest Climate Campus che il Salone del Mobile di Milano ha ufficializzato l’ottenimento la certificazione ISO 20121 per il sistema di gestione sostenibile degli eventi. Pertanto, il giorno precedente all’apertura dei lavori del Nest Climate Campus (tenutosi dal 19 al 21 Settembre), meeting tra esperti finalizzato alla condivisione di apposite pratiche di sostenibilità, di soluzioni e di politiche idonee a contrastare il climate change in atto, il Salone del Mobile di Milano ha confermato il rispettivo impegno a favore di un cambiamento sostenibile, orientando il proprio business model verso un percorso di sviluppo responsabile e, allo stesso tempo, inclusivo in grado di diventare un punto di riferimento e di conseguente ispirazione per la totalità del comparto. Il prestigioso riconoscimento poggia su molteplici obiettivi di sostenibilità già raggiunti dall’evento espositivo milanese.
UN IMPEGNO CONCRETO PER LA SOSTENIBILITÀ
In modo particolare, la certificazione ISO 20121 per il sistema di gestione della sostenibilità degli eventi è stata assegnata al Salone del Mobile di Milano grazie al lavoro svolto al fine di prevenire, limitare e compensare i possibili effetti negativi dell’edizione 2023 sull’ambiente e sulle persone. L’attività di verifica che ha decretato l’ottenimento del certificato di sostenibilità sia per la fase di progettazione che per quella di gestione dell’evento è stata svolta dalla multinazionale di certificazione RINA. Nel dettaglio, la certificazione ISO 20121 attesta e premia il percorso etico e sostenibile del Salone del Mobile di Milano garantendo che le azioni intraprese non rientrino in mere pratiche di greenwashing, ma che orientino il sistema di gestione dell’evento verso un percorso di ottimizzazione permanente. Quindi, il Salone del Mobile di Milano prende ulteriore slancio focalizzandosi su una convivenza maggiormente ecologica tra eventi fieristici e ambiente con l’obiettivo di individuare ulteriori strategie e azioni da poter avviare in modo da agevolare concretamente la trasformazione sostenibile del comparto.
UN BUSINESS MODEL ETICO
Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile di Milano, ha così commentato l’importante ottenimento della certificazione ISO 20121: “Sono molto orgogliosa che la manifestazione abbia raggiunto questo importante traguardo: il merito va al lavoro e all’impegno di tutta una squadra che, affiatata e focalizzata su un importante obiettivo comune, non si è mai lasciata distrarre dalle difficoltà del percorso, ma, con entusiasmo, ha aderito a tutte le attività e iniziative intraprese quest’anno che hanno reso ancora più tangibile e concreto il cambiamento all’interno della nostra catena di valore”. Inoltre, Maria Porro ha tenuto a sottolineare: “Considero questa certificazione come un nuovo punto di partenza: continuando a interrogarsi sul proprio impatto ambientale e coltivando comportamenti sostenibili, anche attraverso il coinvolgimento e il supporto dei nostri stakeholder, vogliamo diventare punto di riferimento e fonte d’ispirazione per tutto il settore e perseguire un modello di business il più etico possibile, in grado di rispondere con intelligenza e coerenza alle sfide sempre più complesse che il futuro ci riserva”.
UNA QUESTIONE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY
Nello scenario di oggi e ancora di più in quelli futuri, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica rappresenta un impegno verso un cambiamento fatto di un modo nuovo di intendere l’operatività quotidiana. Di fatto, si tratta di un percorso che il Salone del Mobile di Milano ha da tempo intrapreso tramite la razionalizzazione e la messa a sistema di tutti i principi valoriali delle azioni rivolte alla responsabilità sociale d’impresa (corporate social responsibility). L’obiettivo principale consiste nell’integrare con sempre maggior consapevolezza la sostenibilità nella strategia e nella gestione sia aziendale che delle manifestazioni espositive, in questo modo, contribuendo a rendere l’intero sistema fieristico non soltanto più competitivo, ma anche in linea con le esigenze sociali e ambientali. Per imporsi come un reale driver of change, tutto lo staff dirigenziale del Salone del Mobile di Milano è convinto che ci sia ancora da impegnarsi a diversi livelli, continuando a perseguire sempre nuovi obiettivi: per questa ragione, è in vista dell’edizione 2024 che l’organizzazione sta predisponendo un ulteriore aggiornamento della propria politica di sostenibilità.
INTERIOR DESIGN SOSTENIBILE
Da notare, infine, che già in occasione del Salone del Mobile di Milano 2023, la World Sustainability Organization (organizzazione che mira alla salvaguardia delle risorse del pianeta, al ripristino degli habitat a rischio e alla protezione delle specie in pericolo tramite attività di certificazione e di sensibilizzazione), tramite il progetto “Friend of the Earth”, ha lanciato un nuovo standard di certificazione denominato “Sustainable Furniture” e appositamente concepito per i produttori che realizzano soluzioni per l’interior design rispettose dell’ambiente e, quindi, sostenibili: tale iniziativa ha coerentemente trovato uno spazio qualificato all’interno della kermesse lombarda, rafforzando, a sua volta, la spinta verso i temi della sostenibilità di cui, oggi più che in passato, l’evento milanese si fa, da un lato, testimonial e, dall’altro, attore impegnato in pratiche responsabili.