Anche nel nostro Paese, arredare casa è un’intenzione pressoché costante per chi abita un immobile. In linea generale, l’essere proprietari di una casa prosegue a occupare un posto di primo livello nelle priorità dei nostri connazionali, tanto che, come evidenziato in un recente report dell’Osservatorio Compass, 2 persone su 3 pensano alla casa attuale come una soluzione fissa o a lungo termine, mentre chi ancora non è proprietario di alcuna unità abitativa, aspira a poterla comprare. In linea generale, la casa di proprietà continua a essere considerata come un importante obiettivo dagli italiani, i quali percepiscono la propria abitazione come un punto di riferimento caratterizzato sia da stabilità che da sicurezza a lungo termine. Nel corso degli anni, vivere continuamente nella stessa abitazione, di fatto, induce ad aumentare la propensione ad acquistare soluzioni di arredamenti e complementi d’arredo.

SI SPENDE VOLENTIERI PER ARREDARE CASA

Secondo lo studio dell’Osservatorio Compass, i proprietari di casa intenzionati a mettere mano al portafogli per arredare casa, durante l’anno in corso, prevedono di investire mediamente circa 1.600 euro, ricorrendo anche ad apposite modalità di dilazione di pagamento, così da programmare e gestire, allo stesso tempo, in modo ancora più sostenibile le spese relative all’arredamento della rispettiva abitazione. Anche per i nostri connazionali, la casa non è soltanto un luogo in cui vivere la “semplice” esperienza abitativa, ma rappresenta anche un posto tranquillo e accogliente all’interno del quale poter esprimere la rispettiva personalità e il proprio lifestyle. Sempre più attenti alle soluzioni di design e alla qualità dei materiali componenti gli arredi, gli italiani confermano di essere orientati a investire parte del proprio denaro per rendere la loro abitazione un ambiente esclusivo, gradevole e sempre più confortevole. Non è un caso, quindi, che il comparto dell’arredamento, dell’interior design e dell’home decor stia continuando a riscuotere una significativa domanda, direttamente supportata da una crescente attenzione rivolta sia ai nuovi trend che alle nuove soluzioni che il mercato è in grado di proporre.

Soluzioni di arredo

BUY NOW, PAY LATER

Tra le evidenze emerse dall’Osservatorio Compass dedicato all’arredamento, diffuso in occasione del recente Salone del Mobile di Milano, per quanto attiene all’acquisto di oggetti di arredo, in Italia, emerge una tendenza che vede gli acquirenti finanziarsi, oltre che tramite le classiche soluzioni di credito al consumo (2,4 miliardi di euro erogati nel 2023, +6,7% rispetto all’anno precedente), anche ricorrendo alla formula del Buy Now, Pay Later (acquisti ora, paghi in seguito), formula che consente di pagare un bene in quote mensili senza interessi e costi aggiuntivi. Ma quali sono i canali di acquisto favoriti dagli italiani? Malgrado l’avanzare del commercio elettronico, è il tradizionale punto vendita fisico a restare saldamente la prima opzione, riscuotendo il 76% delle preferenze (rispetto al 49% dei canali on line di e-commerce). In particolare, i consumatori italiani dimostrano di preferire le grandi catene dell’arredamento localizzate, soprattutto, nelle metropoli, mentre è nei piccoli centri urbani che sembra primeggiare ancora la qualità offerta dall’artigianato. In maggioranza, sono gli affittuari a prediligere gli acquisti da effettuare on line, caratterizzati da un livello di convenienza che riesce ad attrarre anche gli acquirenti che dispongono di un budget di spesa più contenuto. Tra gli elementi d’arredo maggiormente acquistati durante gli ultimi anni, spiccano i mobili tv e i relativi accessori, a testimonianza che è il piccolo schermo televisivo a confermarsi il principale elemento in grado di riunire il singolo nucleo familiare nei momenti di relax.

DIVERSE MODALITÀ DI PAGAMENTO

Inoltre, sempre i dati targati Osservatorio Compass evidenziano che i consumatori italiani tenderanno a prediligere sia il design che i complementi di arredo (24%), ma una parte rilevante del budget appositamente stanziato per arredare casa è e sarà destinata alle soluzioni per le camere da letto e ai sistemi di allarme. Nell’attuale scenario, la più diffusa modalità di pagamento risulta essere ancora il regolamento effettuato al momento stesso dell’acquisto (56%), principalmente, per gli importi più contenuti, ma, al crescere della spesa, aumenta il ricorso a pagamenti dilazionati nel tempo (44%) ed è proprio in un mercato come quello italiano in cui il singolo scontrino può speditamente superare i 1.000 euro che il credito al consumo vede ampliarsi il proprio raggio di azione a supporto dei consumatori interessati all’acquisto di soluzioni, anche molto innovative, per arredare casa.