Il 2023 è alle spalle, il 2024 è partito e, per l’importante comparto dell’arredamento, è iniziato un nuovo anno che, a detta di molti esperti e operatori del settore, si preannuncia come un periodo denso di ulteriori cambiamenti nel modo di allestire (scenograficamente, ma non soltanto) la casa contemporanea. Ma, quindi, quali sono i principali interior design trends destinati a trovare sempre più spazio nel 2024? Iniziamo con il sottolineare che tali tendenze sono tratte dalle previsioni fatte da esperti designer e da brand che, sostanzialmente, non fanno che riflettere le variabili esigenze e, soprattutto, le principali preferenze delle persone (cioè, dei consumatori) nello scenario contingente.
INTERIOR DESIGN E MATERIALI NATURALI
In primis, la prima tendenza che emerge con sempre maggiore forza riguarda il ricorso a materiali naturali (ecosostenibili): questo si verifica, in modo particolare, dal momento che sempre più persone desiderano vivere una connessione maggiore con la natura utilizzando materiali naturali come il legno, il bambù e, a volte, il sughero. Si tratta di materiali ecologici che consentono di creare, all’interno delle abitazioni, un’atmosfera calda e, allo stesso tempo, accogliente. Non va mai dimenticato che vivere un’esperienza abitativa gradevole non può contribuire ad aumentare il livello della qualità della vita: difatti, non è soltanto il ricorso a un arredamento caratterizzato da una bellezza estetica a valorizzare il nostro lifestyle, ma è anche la tipologia dei materiali con i quali sono fatti gli stessi complementi di arredo che scegliamo ad apportare ulteriori elementi e fattori di qualità nella vita domestica di tutti i giorni. Come riportato da diversi esperti di interior designer, il pino è un materiale naturale destinato a diventare particolarmente popolare in quanto conveniente, durevole, versatile e può essere utilizzato per mobili, pavimenti, pannelli a parete e per una molteplicità di accessori di arredo.
ARREDAMENTO NATURALE
In più, il legno del pino è composto da una bella grana naturale capace di aggiungere sia consistenza che carattere in ogni spazio della casa. Un altro trend da tenere sott’occhio riguarda la pittura eseguita ricorrendo a vernici naturali composte da minerali, argilla o calce: tali vernici sono caratterizzate da una finitura opaca e sono in grado di creare un’atmosfera all’insegna del relax grazie alla scelta di colori tenui. Ma c’è dell’altro: le vernici naturali presentano anche molteplici vantaggi dal momento che sono ecologiche, non sono tossiche, sono traspiranti e, in certi casi, anche antibatteriche. Anche il gesso è un interessante materiale che attirerà sempre maggiore attenzione per realizzare pareti o soffitti strutturati, oltre ad essere colorato utilizzando pigmenti naturali così da ricavare colori ed effetti diversi e di armonico impatto visivo. Una ulteriore tendenza in arrivo è relativa all’utilizzo della carta da parati per creare particolari motivi o texture (si tratta di un effetto basato sull’irruvidimento della superficie liscia di un materiale che viene ottenuto tramite rilievi spessi o segni piccolissimi) nelle case.
IL RITORNO DELLA CARTA DA PARATI
Stando a molti esperi di interior design, la carta da parati, nel 2024, è destinata a tornare particolarmente di moda, specialmente, nelle camere da letto, nei bagni e negli spogliatoi, ma anche in un ambiente “tradizionale” come quello del soggiorno (living room). Se collocata correttamente e scegliendo il giusto cromatismo, la carta da parati è in grado di aggiungere un elevato livello di marcata personalità a tali stanze della casa, consentendo di creare una o più pareti caratteristiche. In ambito zona notte, nella camera da letto, la carta da parati è abbinabile ad accessori coordinati quali tappeti, asciugamani, specchi e soluzioni di illuminazione (lighting). Un ulteriore trend riguarda l’adozione e implementazione delle tecnologie denominate smart home (casa intelligente). Il termine smart home si riferisce a sistemi o a dispositivi controllabili e, quindi, gestibili in modalità remota o, comunque, automaticamente utilizzando un semplice comando vocale o un normale. La tecnologia smart home, di fatto, rendere la casa maggiormente confortevole, sicura e può essere utilizzata, per esempio, per controllare l’illuminazione, la temperatura, la sicurezza e il funzionamento degli elettrodomestici.
SEMPRE DI PIÙ SMART HOME
Ma c’è di più, dato che, tramite tale avanzata tecnologia, si può monitorare il consumo energetico, un aspetto, questo, particolarmente attuale sia per il controllo dei costi e sia per l’attenzione da rivolgere a ciò che attiene alla sostenibilità: in sostanza, meno si consuma energia elettrica, meno si spende e meno si impatta sull’ambiente naturale. Nel 2024, crescenti fasce della popolazione si mostreranno sempre più consapevoli in merito all’impatto ambientale anche delle rispettive scelte di arredamento e, di conseguenza, si impegneranno nel cercare soluzioni di arredo (mobili) realizzati con materiali riciclati o rinnovabili. Le preferenze, in linea generale, verteranno su mobili durevoli, più funzionali e, soprattutto, adattabili a esigenze differenti. Anche la scelta dei tessuti, nel 2024, svolgerà un ruolo rilevante nel predisporre progetti di interior design e saranno proprio i tessuti ad alte prestazioni a svettare in cima alle preferenze: si tratta di tessuti progettati in modo da resistere efficacemente agli odori, agli schizzi, alle macchie, alle rughe, allo sbiadimento e a ciò che può causare delle abrasioni. Agevoli da pulire e da mantenere ad alte prestazioni, tali tessuti si presentano come ideali per la tappezzeria, per le tende e per la biancheria del letto. Inoltre, sono in grado di aiutare nel mantenere la casa fresca e pulita (specialmente, nei sempre più caldi mesi estivi), ma tutto ciò senza mai compromettere il livello di comfort.
INTERIOR DESIGN E SOSTENIBILITÀ
Da questi trends, è indubbio che emerge una crescente attenzione da parte sia di chi svolge una professione da interior designer e sia delle persone (consumatori) rivolta ai dettami più contemporanei e orientati al futuro propri della sostenibilità. Abitare in una casa in cui l’arredamento è composto da materiali ecologici innalza significativamente la qualità della vita quotidiana, trasmettendo un senso di maggior rilassatezza e armonia sia con il contesto domestico che con se stessi. Ed è sulla base di questa progressiva quanto innegabile sensibilità che il 2024 non potrà che rafforzare il trend che vede e che vedrà ancora con maggior forza affermare i principi della sostenibilità all’interno delle case, sia quelle più datate che, soprattutto, quelle di nuova realizzazione e, il tutto, con gli occhi sempre attenti a ciò che esprime bellezza estetica.