Nella città di Napoli, il mercato immobiliare sta vivendo una fase di particolare dinamismo e all’insegna della crescita: nello specifico, si tratta di una tendenza che è andata, passo dopo passo, consolidandosi nel corso degli ultimi anni. In particolare, acquistare casa a Napoli è un trend la cui crescita è direttamente imputabile a un significativo aumento della domanda immobiliare sia da parte di residenti intenzionati a migliorare la rispettiva condizione abitativa che da parte di investitori attirati dalla rivalutazione immobiliare in atto e, quindi, dalle nuove opportunità di rendita. Da non trascurare è anche l’impatto del turismo: difatti, il progressivo aumento delle presenze turistiche a Napoli, di fatto, ha incrementato la domanda di alloggi anche soltanto per brevi periodi, così stimolando l’interesse da parte degli investitori nel comparto immobiliare turistico. A loro volta, molteplici progetti di riqualificazione urbana in atto stanno supportando il livello di attrattività di molti quartieri cittadini, rendendoli maggiormente vivibili e, di conseguenza, aumentando il rispettivo valore: ristrutturazioni e attività di riqualificazione, pertanto, svolgono un ruolo assolutamente non marginale nell’ambito della crescita del mercato immobiliare, incentivando sempre più persone e nuclei familiari ad acquistare casa a Napoli.
VALORI IMMOBILIARI IN CRESCITA
Stando alle recenti analisi condotte dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, a Napoli, i valori delle case, nel secondo semestre del 2023, sono aumentati in misura pari al +1,9% rispetto al semestre precedente. Nella zona centrale della città partenopea, le case valgono il 3,3% in più. Nell’area di Piazza Dante, Montesanto e Via Toledo, il mercato immobiliare è sostenuto, soprattutto, da investitori intenzionati a realizzare affitti brevi. A riscuotere un ampio interesse sono sempre gli immobili di fine 1800 localizzati in Piazza Dante, area dove il mercato è particolarmente vivace e i cui prezzi oscillano tra 1.500 e 2.000 euro al metro quadro. La zona maggiormente di pregio è quella che si sviluppa attorno a Via Toledo, dove sono presenti palazzi risalenti ai primi anni del 1900, spesso, dotati di affreschi e travi a vista, portineria, le cui quotazioni si aggirano intorno a 3.500 euro al metro quadro per arrivare a 5.000 euro al metro quadro. L’identico trend relativo agli acquisti da parte di investitori immobiliari ha incentivato la lievitazione dei valori nei Quartieri Spagnoli, dove i prezzi, in genere, si mostrano leggermente più contenuti e intorno a 2.000 euro al metro quadro rispetto ai 4.000 euro al metro quadro rilevati in Via Toledo. A crescere sono anche i valori delle unità abitative presenti nei quartieri di Garibaldi, Arenaccia, Ferrovia e Tribunali.
I PREZZI AL METRO QUADRO
La via maggiormente ambita risulta essere Corso Garibaldi, zona dove ci sono soluzioni realizzate prima degli anni Settanta e dove emergono quotazioni ancora più elevate: 2.000 euro al metro quadro con picchi di 3.000-3.500 euro al metro quadro ed è soltanto nelle vie traverse che il prezzo medio scende a 1.000-1.500 euro al metro quadro. Proprio in questa zona cittadina, i collegamenti potrebbero migliorare in seguito all’apertura della fermata della metropolitana “Carlo III°”, spingendo ulteriormente verso l’alto il livello dei prezzi al metro quadro. In crescita del +1,7% i valori delle case nella macroarea di Vomero e Arenella, in modo particolare, attorno a Piazza Vanvitelli, nell’alto quartiere del Vomero: si tratta di un’area di Napoli caratterizzata dalla presenza di numerose attività commerciali e ristorative, che richiamano sempre più persone provenienti dal territorio extraurbano e provinciale. In ogni modo, la crescita del livello dei prezzi è dovuta non soltanto a una domanda in aumento, ma anche a un’offerta immobiliare sempre più contenuta.
IMMOBILI ANCHE DI AMPIA METRATURA
Acquistare casa a Napoli significa, quindi, anche analizzare quartiere per quartiere le disponibilità presenti, oltre al livello attuale e tendenziale dei prezzi al metro quadro. Nel capoluogo campano, la maggioranza degli immobili risale ai primi anni Cinquanta e si evidenziano prezzi medi pari a 5.000 euro al metro quadro per le soluzioni usate e 6.000 euro al metro quadro per quelle ristrutturate. Per gli analisti del Gruppo Tecnocasa, allo stato attuale, risultano poco presenti gli investitori immobiliari, dal momento che i tagli disponibili sono di larga metratura (intorno ai 120-150 metri quadri) e che si prestano, soprattutto, ad acquisti di tipo migliorativo. Per quanto riguarda la macroarea di Posillipo, Chiaia e San Ferdinando, i prezzi delle case sono in aumento del +1,3%, confermando il positivo andamento della zona di Bagnoli e la simultanea diminuzione degli stessi nell’area Chiaia e San Ferdinando.