Privato Vende
€ 320.000
- 90000 mq
Terreno Agricolo/Coltura in Vendita da Privato a Barile
Vigneti e uliveti di pregio sul Vulture
A Barile (provincia di Potenza), nel cuore del Vulture, zona rinomata per il vino Aglianico del Vulture, sono in vendita circa 9 Ettari di terreno di una pluripremiata azienda, con caratteristiche produttive di qualità elevata.
La superficie aziendale è ripartita nei seguenti vigneti e uliveti:
1) Aglianico del Vulture DOCG, Ettari 1,52, con sesto impianto 1,50x1,00 con 6.660 viti per ettaro, per un totale di 10.000 viti (in produzione);
2) Malvasia, Ettari 0,90, con sesto 2,40x1,10, per un totale di 3.400 viti (reimpianto in corso);
3) Moscato, Ettari 0,60, con sesto 2,40x1,10 per un totale di 2.300 viti (reimpianto in corso);
4) Oltre 800 piante di ulivo, che producono olio extra-vergine di alta qualità, oltre ad alcune decine di alberi da frutto tipici del territorio. L’intera area è recintata in muratura, con cancello di ferro.
Nel vigneto di Aglianico in produzione sono presenti due antichi ruderi in tufo e pietra vulcanica a muratura, con facciata perfettamente conservata grezza, di mq 50 ciascuno e con grande camino interno. Le due costruzioni sono entrambe regolarmente accatastate dall’Ufficio Tecnico del Comune di Barile. Se opportunamente ristrutturate, possono essere utilizzate, per la parte sottostante da ricavarsi nell’interrato, a cantina e, per la parte sovrastante, a esposizione e accoglienza turistica, in relazione alla vocazione del territorio.
I fabbricati affacciano su un grande viale centrale. Nei pressi dei ruderi ci sono due grandi pozzi romani per la raccolta di acqua piovana utilizzata per l’irrigazione.
L’Azienda ha maturato i requisiti per la certificazione biologica del vino e dell’olio.
L’azienda è composta da due superfici, entrambe ubicate nella Contrada Gorizza del comune di Barile.
I prodotti hanno conseguito riconoscimenti e certificazioni dai più qualificati esperti nazionali ed esteri: Golden Star Vini buoni d’Italia – Touring Club italiano; Premio Secondo Miglior Vino Rosso - Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni; Primo Premio Radici; Gold Diplom ExpoVina di Zurigo; Guida al vino quotidiano; Vini prezzo – piacere; Gambero Rosso; Guida l'Espresso.
Si tratta di un investimento ad alta redditività, sia per le caratteristiche di pregio dei prodotti coltivati in terreni alle pendici del vulcano, sia per le potenzialità di utilizzo dei due fabbricati antichi in contesto ad alta vocazione turistica.
IL VULTURE
Il Vulture è l’antico vulcano spento, sulle cui pendici sono ubicati i terreni in vendita. L’Aglianico è detto anche il Barolo del sud per il suo spessore. Barile - il nome della città ove si trovano le terre - conferma la vocazione per il vino del luogo, il cui stemma rappresenta un grappolo d’uva e un barile. Molto caratteristiche le cantine scavate nel tufo, circa cinque secoli fa, oggi utilizzate per l'invecchiamento del vino.
IL CONTESTO
Dalla casa di Orazio ai templari, ai film girati da Pasolini (Il vangelo secondo Matteo girato nella pittoresca strada delle cantine di vinificazione che rievoca un presepe) e da Lina Wertmuller (I Basilischi), dai laghi vulcanici di Monticchio, alla splendida abbazia di San Michele e alle antiche basiliche romane, dai percorsi dei briganti, ai castelli di Federico II e le pitture rupestri a Melfi, la zona è ricca di interessi e attrattive paesaggistiche, culturali, enogastronomiche e religiose (storica l’antica processione pasquale di Barile e dei paesi vicini).
L’interesse di grandi gruppi come Coca-Cola e Fiat - FCA costituiscono conferma dell’attrazione territoriale.
Schede illustrative con maggiori approfondimenti potranno essere consultate su richiesta.
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La superficie aziendale è ripartita nei seguenti vigneti e uliveti:
1) Aglianico del Vulture DOCG, Ettari 1,52, con sesto impianto 1,50x1,00 con 6.660 viti per ettaro, per un totale di 10.000 viti (in produzione);
2) Malvasia, Ettari 0,90, con sesto 2,40x1,10, per un totale di 3.400 viti (reimpianto in corso);
3) Moscato, Ettari 0,60, con sesto 2,40x1,10 per un totale di 2.300 viti (reimpianto in corso);
4) Oltre 800 piante di ulivo, che producono olio extra-vergine di alta qualità, oltre ad alcune decine di alberi da frutto tipici del territorio. L’intera area è recintata in muratura, con cancello di ferro.
Nel vigneto di Aglianico in produzione sono presenti due antichi ruderi in tufo e pietra vulcanica a muratura, con facciata perfettamente conservata grezza, di mq 50 ciascuno e con grande camino interno. Le due costruzioni sono entrambe regolarmente accatastate dall’Ufficio Tecnico del Comune di Barile. Se opportunamente ristrutturate, possono essere utilizzate, per la parte sottostante da ricavarsi nell’interrato, a cantina e, per la parte sovrastante, a esposizione e accoglienza turistica, in relazione alla vocazione del territorio.
I fabbricati affacciano su un grande viale centrale. Nei pressi dei ruderi ci sono due grandi pozzi romani per la raccolta di acqua piovana utilizzata per l’irrigazione.
L’Azienda ha maturato i requisiti per la certificazione biologica del vino e dell’olio.
L’azienda è composta da due superfici, entrambe ubicate nella Contrada Gorizza del comune di Barile.
I prodotti hanno conseguito riconoscimenti e certificazioni dai più qualificati esperti nazionali ed esteri: Golden Star Vini buoni d’Italia – Touring Club italiano; Premio Secondo Miglior Vino Rosso - Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni; Primo Premio Radici; Gold Diplom ExpoVina di Zurigo; Guida al vino quotidiano; Vini prezzo – piacere; Gambero Rosso; Guida l'Espresso.
Si tratta di un investimento ad alta redditività, sia per le caratteristiche di pregio dei prodotti coltivati in terreni alle pendici del vulcano, sia per le potenzialità di utilizzo dei due fabbricati antichi in contesto ad alta vocazione turistica.
IL VULTURE
Il Vulture è l’antico vulcano spento, sulle cui pendici sono ubicati i terreni in vendita. L’Aglianico è detto anche il Barolo del sud per il suo spessore. Barile - il nome della città ove si trovano le terre - conferma la vocazione per il vino del luogo, il cui stemma rappresenta un grappolo d’uva e un barile. Molto caratteristiche le cantine scavate nel tufo, circa cinque secoli fa, oggi utilizzate per l'invecchiamento del vino.
IL CONTESTO
Dalla casa di Orazio ai templari, ai film girati da Pasolini (Il vangelo secondo Matteo girato nella pittoresca strada delle cantine di vinificazione che rievoca un presepe) e da Lina Wertmuller (I Basilischi), dai laghi vulcanici di Monticchio, alla splendida abbazia di San Michele e alle antiche basiliche romane, dai percorsi dei briganti, ai castelli di Federico II e le pitture rupestri a Melfi, la zona è ricca di interessi e attrattive paesaggistiche, culturali, enogastronomiche e religiose (storica l’antica processione pasquale di Barile e dei paesi vicini).
L’interesse di grandi gruppi come Coca-Cola e Fiat - FCA costituiscono conferma dell’attrazione territoriale.
Schede illustrative con maggiori approfondimenti potranno essere consultate su richiesta.
DATI PRINCIPALI
- Riferimento
- 92751
- Contratto
- Vendita
- Tipologia
- Terreno - Agricolo/Coltura
- Superficie
- 90000 mq
COSTI
- Prezzo
- € 320.000,00
CONTATTA L'INSERZIONISTA
- Aggiornato al 12 set 2024
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