Casa indipendente in vendita a Avola

L’immobile, ubicato nel centro storico di Avola a due passi dalla piazza principale e a pochi chilometri dalla città di Noto, costituisce uno degli esempi di quella edilizia abitativa che nel XIX secolo andava affermandosi nel regolare e geometrico tessuto urbano di nuova fondazione. L’edificio è il risultato maturo di una evoluzione tipologica singolare, impostasi nelle città del Val di Noto dopo il sisma del 1693, che dalla matrice edilizia elementare della casa terrana ha condotto, per semplice annessione di più matrici contigue, a configurazioni spaziali via via più complesse, fino alla cosiddetta “casa palazzata” già nel XVIII secolo e poi ancor di più tra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo. La residenza fu pensata come un edificio comodo e spazioso, che riflette il gusto e le esigenze della borghesia committente dell’epoca.
L’antica struttura perimetrale è composta da “alluvioni” (grossi ciotoli) estratti dal sottosuolo (Avola sorge su una pianura alluvionale). La regolarità dell’ impianto strutturale è scandita da due setti portanti in pietra arenaria trasversali all’andamento dell’edificio. Il corpo di fabbrica principale presenta un impianto planimetrico ad “elle” allineato al tracciato stradale. Esso si sviluppa su due livelli e consta principalmente di tre spaziosi vani per piano, cui corrispondono in facciata altrettante aperture, poste a distanza regolare e definite da conci in pietra calcarea squadrata e finemente intagliata: il portone d’ingresso, ad arco a tutto sesto, e due balconi laterali architravati. A questo corpo di fabbrica si aggiunse nella seconda metà del XIX secolo un fabbricato laterale cui corrisponde una finestra per piano. La facciata presenta caratteri stilistici unitari: un ordine architettonico con le modanature in pietra intagliata ed un piano attico parzialmente arretrato rivestito esternamente in pietra al di sopra della linea del cornicione.
Il nucleo costitutivo della casa presenta al piano terreno una serie di ambienti variamente voltati e dalla superficie ampia, nei quali trovano luogo due ingressi: quello principale dalla pubblica strada e quello di servizio dal cortile retrostante. L’ingresso principale, voltato a botte, separa lo spazio assegnato alla zona notte - con una camera matrimoniale (voltata a padiglione) ed una singola - dallo spazio riservato alla zona giorno - con sala da pranzo (voltata a padiglione), cucina, cui si accede dal cortile, e toilette. Il collegamento verticale, costituito da una scala ad "u” (tre piccole rampe), porta dall’ingresso principale al piano primo, in cui si ritrova un disimpegno che serve due ampi vani adibiti l’uno a camera matrimoniale, la quale a sua volta comunica con altro piccolo vano adibito a cameretta, e l’altro a studio. Vi sono infine un locale accessorio e due terrazzini. Il primo piano risulta nascosto in facciata e costituisce un vero piano attico interamente calpestabile. La copertura è a tetto in legno ad una falda con manto in coppi siciliani. Detti vani presentano soffitti ad incannucciato (canne e gesso), mentre l’ambiente adibito a studio mette in evidenza le travi e le doghe in legno dell’intradosso del tetto. Il garage, il cui accesso è nel cortile retrostante, non è adiacente alla casa. La superficie utile abitabile è complessivamente di circa mq 178.
La casa presenta uno stile architettonico classicheggiante connotato da stilemi appartenenti al repertorio “floreale” (tipico di quegli anni) sia all’esterno che all’interno, dove la sobrietà e la buona fattura delle cornici a stucco e dei decori sembrano destinati ad esaltare ed ospitare gli arredi d’epoca e i dipinti in una ricca e complessa partitura architettonica.
A richiesta la casa può essere ceduta con o senza l'arredo. In calce alla documentazione fotografica aggiungo planimetrie catastali.